Stavo navigando tranquillamente su internet, quando mi imbatto su questa notizia:
Dal 1° febbraio banche obbligate alla ritenuta del 20% sui bonifici in arrivo dall'estero alle persone fisiche. Le ritenute saranno automatiche (a meno di precedente richiesta di esclusione) e spetterà poi al contribuente dimostrare che le somme non hanno natura di compenso "reddituale". Entra così in vigore l'articolo 4, comma 2, Dl n. 167/90 modificato dalla legge 97/2013) che assoggetta a ritenuta d'acconto del 20% qualsiasi bonifico estero in entrata, percepito da una persona fisica. Le specifiche applicative si trovano nel provvedimento n. 2013/151663 del direttore dell'agenzia dell'Entrate del 18 dicembre scorso e il prelievo è frutto della decisione di considerare ogni bonifico proveniente dall'estero e diretto ad una persona fisica italiana, come una componente reddituale imponibile, salvo prova contraria che deve essere data dal contribuente che riceva la somma sul proprio conto corrente.
??? Ma questa è follia! Mettiamo per assurdo che io, in un anno, con tanto sforzo e tanta fatica, grazie al forex riesca a guadagnare il 10%. Bonifico di 1000 euro al broker, dopo un anno prelevo i miei 1100 euro... e me ne ritrovo 880...
Il 20% di tasse sui ricavi a me va benissimo, quasi tutti i paesi del mondo ce l'hanno, ma il 20% di tasse su TUTTO non mi sta bene per nulla!
Mettiamo un esempio più credibile che accade molto più spesso. Bonifico di 1000 euro al broker, dopo un mese margin call dovuto a inesperienza. Rimangono 200 euro, li riprendo via bonifico. Bam, 40 euro di tasse!
Certo, è sempre possibile dimostrare che l'importo ricevuto non ha una connotazione reddituale, ma si aggiunge un altro strato di burocrazia che complica tutto...
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