mercoledì 27 marzo 2013

Un bonifico truffa

Quando non so cosa fare, mi diverto a rispondere alle email truffa (ovviamente uso una gmail "cestino" fatta apposta con un nome fasullo)
Tempo fa mi ha contattato una sedicente miliardaria, ormai anziana e morente, con un sacco di soldi in una banca africana da a regalare a una persona a caso, quindi ho subito risposto di essere interessato!
Ho risposto inviando nome, cognome, IBAN e numero di cellulare (tutti dati inventati e il numero di una SIM della Tre che davano in regalo con il pandoro a Natale).
L'anziana signora mi ha subito risposto che mi avrebbe inviato 3800 euro, il prima possibile!
Evviva! Soldi gratis!
Dopo un paio di giorni mi arriva una mail da [email protected] dicendomi che il bonifico era pronto per essere inviato, ma c'erano 885 euro di tasse da pagare via Western Union. (Si vede che BNP Paribas è una banca piccola, non accettano i bonifici internazionali? LOL)
Accipicchia! I miei soldi gratis!
Rispondo: "come faccio a sapere che non è una truffa? Posso avere un certificato?"
Dopo poche ore mi arriva il certificato:
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Non so a voi, ma ai miei occhi è come se stesse GRIDANDO: "EHI!!! SONO UN FALSOOOOO"
Wow! Un mago di Photoshop come questo:
Mi prendo 10 minuti di pausa per smettere di ridere e rispondo: "seems legit, can you call me tomorrow to discuss payment details?" (Mi sembra ok, mi puoi chiamare domani al cellulare per discutere i dettagli di pagamento?)
Il giorno dopo, alle sette e mezza del mattino ricevo una telefonata sulla mia SIM inutile (una telefonata internazionale verso un numero di cellulare italiano!! Anche se stesse usando Skype, il truffatore sta pagando 15 cent al minuto!)
Rispondo: "Mr. XXX is busy now, can you wait for a while?" (il signor XXX è impegnato, attenda in linea).
Metto il telefono accanto alla radio accesa e vado a fare colazione.
Quando torno, è ancora in linea! "Hi, I am sorry, but Mr. XXX is still busy, please try again tomorrow", e riaggancio, trattenendomi dalle risate.
Più tardi gli scrivo via mail che, come da accordi telefonici, possono inviare i 3800 euro sottraendo direttamente gli 885 euro di tassa, senza la necessità di inviare i soldi della "tassa" in un pagamento separato.
Non mi ha più risposto...
Ho mandato una mail all'anziana miliardaria chiedendo di inviarmi i soldi via Western Union invece che tramite bonifico, ma anche lei non ha risposto... sarà già morta... ahahah

Mi pare abbastanza ovvio vedere che questa è una truffa, ma, quando ho mostrato l'immagine ai miei colleghi, gli sembrava autentica... ecco quindi gli indizi su cosa è sbagliato e cosa deve accendere il campanello d'allarme:
  1. Una sedicente miliardaria che regala soldi a uno sconosciuto - è bellissimo ma una cosa del genere esiste solo nei sogni
  2. Una banca che manda una mail usando Yahoo Mail (@ymail.com) - un dominio personalizzato costa dieci euro l'anno, nessuna banca al mondo è così povera poco professionale da usare un account gratuito
  3. Una banca che chiede soldi tramite Western Union - non esiste una banca che non accetti bonifici
  4. Chiedere soldi per inviare soldi - Perché non inviarne di meno, semplicemente? Le vere banche fanno così. Quando ho prelevato da Pepperstone, la banca intermediaria tra la mia e quella australiana di Pepperstone s'è trattenuta, senza chiedermelo nemmeno, il 10%, per il disturbo (arghhhhh!!!!! Il 10% alla banca, il 20% allo stato come tasse, 30 euro di commissioni a Pepperstone, e a me cosa rimane??? Sei mesi di trading per tirare fuori solo 25 euro netti....)
  5. Il "certificato" ha il logo BNP Paribas deformato e pixelato, dubito che sia in regola con le rigidissime guide linea di utilizzo
  6. BNP Paribas è scritto "BNP Pari bas"
  7. Il "certificato" è fatto con PowerPoint con i finti timbri fatti con WordArt: non ha senso

2 commenti:

  1. Noi ci siamo cascati!!!! Per fortuna sono imbattuta in questo blog prima di fare il secondo trasferimento di denaro!!!
    Siamo stati dei veri idioti

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